Fiumi di inchiostro non basterebbero per descrivere cosa tu sei stato per me.. questo lo sappiamo io e te .. il nostro legame stretto e speciale, non si è spezzato, ma solo interrotto, io ti ho accompagnato nel tuo viaggio tra le nuvole, e ti ho adagiato delicatamente, mentre dormivi su quel meraviglioso ponte dove ci siete tutti voi meravigliose creature, da noi tanto amate, ora gioite tutte insieme avete un amico in più.. : RANGI.
Il mio ricordo di te…
Nel 2008 il tuo lunghissimo viaggio dalla Nuove Zelanda ti portava qui in Italia da noi, nella nostra famiglia. Il viaggio per te, fu oltre che molto lungo, anche traumatico, eri spaventato e tutto bagnato.
Arrivasti un pomeriggio di agosto quando a Milano diluviava e tu, parcheggiato lì, a terra come un pacco tra le merci, mi facesti subito un’infinita tenerezza. I miei occhi fissavano te, Rangi, non ti perdevo di vista, e quando finalmente dopo le tante noiose trafile burocratiche ho potuto raggiungere il tuo trasportino, ho subito infilato la mano dentro, per carezzarti; ma tu adagiato in un angolino tremavi, eri tutto bagnato ed impaurito anche dai mille rumori aeroportuali.
Io e babbino corremmo verso la macchina, lì, ti tirai fuori dal trasportino, ti asciugai, e ti misi in un altro trasportino asciutto e morbido.
Rangi quel momento dopo anni è ancora impresso nella mia mente, mentre babbino guidava verso casa, i tuoi cocchini mi fissavano, io ti carezzavo e tu, ogni tanto accennavi un po' di fusa, ma avevi un brutto raffreddore, per cui ci direzionammo verso la clinica.
Una volta arrivati, il veterinario ti visitò, avevi 40 di febbre, ci diedero una cura e ti portai a casa, volevo che tu ti rilassassi finalmente un po'.
Ti curai e nel giro di 1 settimana guaristi completamente, intanto prendevi confidenza con me e babbino e ci facevi mille fusa.
Hai conosciuto poi, la dolce Nancy, che tu hai amato tantissimo e con cui hai generato meravigliosi cuccioli, di cui la nostra adorata Sharon, che vive con noi. Nel corso degli anni ti abbiamo portato in expò dove hai conseguito il titolo di campione italiano, ma abbiamo deciso per non traumatizzarti ulteriormente e non stressarti, di lasciarti a casa, perché tu non hai mai amato troppo la confusione, ti piaceva stare tranquillo in casa sul divano, in totale relax, abbiamo rispettato quindi, questa tua preferenza, per il tuo bene.
Nel corso degli anni hai poi conosciuto ed amato Tjschery; Anais e con lei hai cresciuto con lei il piccolo STEWIE che hai amato e seguito come un babbo super premuroso; Nebbia, figlia di Tjschery e Nathan, dalla quale è nata la meravigliosa Scarlett; Aisha, con lei fu amore a prima vista tanto che la seconda monta, Aisha non volle il maschio Walnetto lo rifiutò più volte, e quando la rimisi con te, di nuovo da subito mille baci, e ritornaste ad amarvi come la prima volta, adoravo guardavi mentre dormivate insieme e tu Rangi che leccavi la testolina di scricciolina Aisha; tu, Rangi, ci sapevi fare, lei hai fatte innamorare tutte; ed EURY, di quest’ultima ti innamorasti follemente, passavate le giornate insieme tra mille coccole; vi siete amati tantissimo, poi un giorno purtroppo Eury ci lasciò con una delle sue crisi epilettiche, e tu da solo piangevi sempre, la cercavi, non ti rassegnavi, il vostro legame era troppo forte.
Io non riuscivo a vederti così triste e a sentirti piangere, così ti affiancai Sissi, che non amava più tanto la compagnia di Scarlett, e di Kimberly.
Tu, Rangi, come un cavaliere andasti subito incontro a Sissi, l’hai baciata e lei si fece corteggiare da te; fu amore a prima vista, avete trascorso insieme anni felici, le vostre dormite uno accanto all’altro, le pappe condivise, e i nostri riposini tutti insieme sul divano..
Rangi, tu eri il nostro leone rosso, sempre bello in ordine, e fiero.
In mansarda, nello studio, occupavi le nostre sedie e scrivanie, e ti piaceva, stare lì a guardarci mentre noi eravamo al PC, quella era anche la tua postazione, spesso allungavi una zampona sulla tastiera, o allungavi il collo e adagiavi il tuo pesante testone sulla mano di babbino e nella sua assenza facevi lo stesso con me, spesso dormivi accanto alla tastiera, ti piaceva il rumore dei tasti, forse per te era musica, non ti sei mai infastidito, anzi , spesso dormivi così pesante che russavi.
Rangi, ho bellissimi ricordi di te; hai lasciato un vuoto enorme nel mio cuore ed in quello di babbino, ma soprattutto hai lasciato da sola Sissi, che ti ha dato i suoi ultimi tre baci prima che tu volassi via, lei aveva già capito, e rassegnata ti dava il suo addio per sempre.
La nostra camera non è più la stessa senza te, il silenzio, fa male, ma io so che, se allungo una mano, tu sei ancora qui, nella tua postazione, e se chiudo gli occhi posso ancora sentirti.. se carezzo Sissi, che lascia libero il tuo posto, percepisco il tuo profumo.. il tuo peso della tua possente stazza…
Tu Rangi, sei ancora qui, in casa nostra dove è giusto che tu stia. La tua anima è qui con noi sempre.
Rangi re leone, leone rosso, a te che sei, semplicemente sei...
Sostanza dei giorni miei...
A te che sei l'unica al mondo, l'unica ragione
Per arrivare fino in fondo ad ogni mio respiro
Quando ti guardo dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato all' angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro pronto a difendermi
Con gli occhi bassi stavo in fila con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto e mi hai portato con te
A te io canto una canzone perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo e la magia che con un solo salto
Ci fa volare dentro all'aria come bollicine
A te che sei, semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore
A te che io ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti stringendoti un po'
E poi ti ho visto con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita e trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni e l'arte dell'avventura
A te che credi nel coraggio e anche nella paura
A te che sei la miglior cosa che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni e resti sempre la stessa
A te che sei, semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei, essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai e sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia, sei una pianta, sei un uragano
Sei l'orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l'unica amica che io posso avere
L'unico amore che vorrei, se io non ti avessi con me
A te che hai reso la mia vita bella da morire
Che riesci a render la fatica un immenso piacere
A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo senza misurarlo
A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande
A te che sei, semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
E a te che sei, semplicemente sei
Compagna dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
Quante volte abbiamo ascoltato insieme questa canzone, ed oggi sono qui a dedicarla a te mio dolce angelo RANGI.
MOMENTI INDIMENTICABILI
“Non parla la mia lingua ma comprende il mio cuore.”
Inizierò così la mia dedica, spendendo queste parole, seppur semplici ma a mio avviso colme si significato.
Nella vita a volte capita di trovarci in situazioni a noi completamente inaspettate,
alle quali spesso non sappiamo come reagire..
situazioni che a primo impatto sembrano surreali…
e si pensa “ed ora come farò a rialzarmi?..”
Però ci riusciamo,
continuiamo a camminare, ad andare avanti, doloranti, distrutti,
ma ugualmente continuiamo con una forza che, probabilmente neanche noi sapevamo di possedere.
Dopo 11 anni di vita insieme il 15/02/2019 ti sei spento tra le braccia di mamma Maria…
I tuoi occhioni blu si sono chiusi per un’ultima volta,
e con essi, hai esalato il tuo ultimo respiro.
Hai lasciato un vuoto in tutti noi,
ma soprattutto nella tua mamma.. a cui manchi terribilmente.
Ormai è passato qualche anno, ma ricordo bene quando ti vidi,
un batuffolo di pelo bianco, con quel bellissimo codone che portavi fiero,
quegli occhi colmi di dolcezza e quel bellissimo musino rosa..
l’unico coraggioso che mi si avvicinò per chiedermi qualche carezza.
Sei stato un compagno di vita, presente in ogni momento, tra gioie e dolori.
Tutti noi ti ricorderemo per sempre nei nostri cuori
Buon viaggio Rangi.
Firmato Rebecca
RANGI : “ ero sopra la scrivania la scorsa notte.. vicino al computer sai?
ed ho visto che piangevi..
ho miagolato..
sono io non ti ho lasciata, è tutto a posto, sto bene qui..
Ero con te la mattina seguente e stavo pensando a quante volte le tue mani mi avevano fatto i grattini…
Ero con te quando eri sfinita dopo tanto lavoro..
Avrei voluto darti i bacini, farti capire che c’ero io a prendermi cura di te.
Ero con te quando stavi preparando la mia tomba, te ne prendevi cura con molto amore insieme a babbino mio.
Ho camminato con te per la casa mentre cercavi ciò che avevi perso,
ti ho toccato con la mia zampina, e ti ho detto: sono io!!.
Sembravi molto stanca e triste sul divano,
ed io ho cercato con tutte le mie forze di farti sentire che ero lì, vicino a te.
Il giorno è finito .. sorrido e ti guardo sbadigliare, e ti dico buonanotte, ci vediamo domani mattina,
e quando arriverà il momento che tu attraverserai il breve spazio che ci divide,
io ti correrò incontro per darti il benvenuto, e resteremo fianco a fianco.
Ho molte cose da mostrarti, e ci sono molte cose da vedere per te.
Sii paziente, arriva fino alla fine del tuo viaggio.. e poi vieni a casa, vieni da me.
Dedica di Rebecca. Foto di Rebecca dal ponte di una nave.
Io ed il mio vecchino Rangi, i nostri ultimi attimi insieme